L'Emilia-Romagna di fronte alla violenza politica e al terrorismo:
storia, didattica, memoria

1976

 

29.03.1976

Bologna. Un incendio alla Coge-Frin causa dieci miliardi di danni. E' presumibilmente di natura dolosa, ma non c· è rivendicazione.

 

16.04.1976

Castel Maggiore (Bologna). Un attentato incendiario devasta i magazzini della Cogerin, causando ingenti danni.

 

20.04.1976

Bologna. Attentato incendiario, rivendicato dalle Br, contro il presidente dell'Associazione industriali, Eugenio Menarini.

 

30.04.1976

Bologna. Alcuni scontri si verificano nelle vie del centro tra militanti missini e simpatizzanti dell'estrema sinistra.

 

14.06.1976

Reggio Emilia. Un attentato incendiario viene compiuto ai danni della sezione del PRI in via Campanini.

 

19.06.1976

Bologna. Un attentato dinamitardo devasta una concessionaria di auto tedesche in via Celari.

 

29.07.1976

Ravenna. Nel corso di una perquisizione di un campeggio organizzato da giovani che partecipano al Festival della gioventù, alcuni agenti vengono circondati e minacciati. Uno di essi, persa la calma, esplode alcuni colpi di pistola che feriscono due giovani di destra, di cui uno in modo grave.

 

25.10.1976

Bologna. Una Fiat 500 imbottita di tritolo viene fatta saltare nei pressi della caserma dei carabinieri in viale Pietramellara. L'attentato viene rivendicato dal gruppo "Nuclei armati Bruno Valli".

 

02.11.1976

Bologna. La sede del Movimento Lavoratori per il Socialismo viene devastata da ignoti che vi penetrano nottetempo.